E V E N T I |
Pratovigero
Seguendo la stradina asfaltata che si inerpica sulla sinistra, verso il monte Pietraborga, si arriva alla borgata che, con i suoi 800 metri s.l.m. è la più alta del territorio tranese.
É posizionata in un luogo stupendo, a poche centinaia di metri dalla croce eretta nel 1900, sullo spartiacque fra Sangano e Trana.
Dall’abitato si può ammirare il vasto panorama che spazia dalla Valsangone alla conca di Avigliana, con i suoi due laghi, e lo sguardo, oltre la cima di Monte Cuneo, giunge fino al Comune di Reano e, più in lontananza, alla Sacra di S.Michele e all’inizio della Valle di Susa.
Il borgo abbandonato per alcuni anni , sta ora rinascendo lentamente.
A testimonianza di una vita autonoma ed attiva del passato sono rimaste, purtroppo attualmente in disuso, la vecchia scuola elementare, chiusa nel 1953, la “trattoria della volpe” ed il forno comune nel quale si cuoceva il pane.
La cappella dedicata a S. Pancrazio, costruita nel 1700, richiama ancora oggi, ogni anno, la gente di Pratovigero alla festa Patronale organizzata dalla locale sezione A.N.A., con polenta e spezzatino preparati dagli alpini.
Di notevole interesse è l’insediamento di origine celtica, situato sull’ampia cresta Sud del Monte Pietraborga e raggiungibile in una ventina di minuti di comodo sentiero.
Poesia di Guglielmo Bergero